Malattie

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LARINGOSPASMO

Disturbo della motilità laringea che consiste in una contrazione accessionale della muscolatura laringea. Il l., o pseudo-croup, ha un decorso breve, ma drammatico poiché insorge prevalentemente durante la notte.

CAUSE
È dovuto ad una stenosi acuta del lume laringeo, di breve durata (poche ore), scatenata da un meccanismo riflesso: tosse, catarro ecc.
Gli spasmi sono evocati in via riflessa dalla stimolazione della faringe o del vestibolo laringeo: il loro meccanismo è fisiologico e ha lo scopo di impedire che sostanze estranee prendano la via del lume laringeo.
Spasmi patologici possono verificarsi, sia nell’adulto sia nel bambino, determinati da processi infiammatorio-irritativi delle vie aeree superiori e favoriti da fattori generali (rachitismo, spasmofilia) o neurologici (tabe, sclerosi a placche).

SINTOMI
Il bambino improvvisamente si sveglia piangendo con una voce non chiara, ma gemente e stridula, si mette a sedere sul letto in preda ad un’agitazione estrema, respira con la bocca aperta come se cercasse di inghiottire l’aria.
Ogni atto respiratorio richiede un notevole sforzo, rivelato dall’entrata in azione di tutta la muscolatura toracica e dalle profonde retrazioni della fossetta del giugulo (alla base del collo), e dell’epigastrio (all’estremità inferiore dello sterno).
A livello del laringe, la mucosa infiammata è gonfia e i piccoli muscoli laringei sono tesi in una contrazione spasmodica di conseguenza, lo spazio in cui l’aria deve passare per arrivare ai polmoni viene ad essere assai ristretto, e la quantità d’aria che passa è molto diminuita.
Questo spiega la dispnea e lo stridore inspiratorio, vale a dire il rumore che il piccino fa respirando, che è prodotto dal passaggio dell’aria attraverso lo stretto pertugio del lume laringeo.

TERAPIA
La cosa migliore è portare il bambino all’ospedale più vicino. A domicilio si può tuttavia aiutarlo a respirare meglio tenendolo in un’atmosfera d’aria caldo-umida, che si può ottenere, per esempio, saturando di vapore la stanza da bagno tramite l’apertura di tutti i rubinetti dell’acqua calda. Il bambino e la famiglia vanno tranquillizzati. Eventualmente si può effettuare un trattamento areosolico con cortisonici inalatori come ad esempio Pulmaxan, che può essere effetuato a domicilio.