Malattie

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COREA

Con il termine corea (dal greco corcìa = danza) si indica uno stato morboso caratterizzato dalla presenza di movimenti involontari bruschi, rapidi e continuamente variabili per intensità, ritmo e distribuzione, che interessano alcuni gruppi muscolari o che sono generalizzati a tutto l’organismo. Questi movimenti anormali sono accentuati dalla fatica, sia fisica sia mentale, e dalle emozioni sono diminuiti invece dal riposo durante il sonno cessano.

Cause
Nell’ambito delle coree si distinguono: la Corea di Huntington o degenerativa, la Corea di Sydenham o infantile, la Corea fibrillare di Morvan, l’emicorea sintomatica. La corea che nei suoi diversi tipi può essere dovuta a cause assai diverse, è dovuta ad alterazioni del cervello, prevalentemente a carico dei nuclei grigi (del corpo striato in particolare) situati in corrispondenza della sua base essendo così riconducibile a lesioni della via nervosa motoria extrapiramidale, cioè di quella via lungo la quale passano gli impulsi nervosi motori non volontari.

La lesione agirebbe bloccando gli impulsi inibitori originati nella corteccia cerebrale, alterando cioè l’equilibrio tra impulsi inibitori ed impulsi eccitatori, e consentendo così il prodursi di contrazioni muscolari disordinate e prive di scopo.

Queste alterazioni sono di carattere infiammatorio nella corea acuta di Sydenham, che è di origine reumatica e colpisce abitualmente i bambini, di carattere degenerativo nella Corea cronica di Huntington, che è ereditaria, colpisce gli adulti e s’accompagna costantemente a disturbi psichici rilevanti.

Terapia
- Corea di Hutington: Non esiste un trattamento terapeutico specifico efficace. La malattia è progressiva e la sopravvivenza dall'esordio è di 15 anni circa
- Corea Familiare benigna: In genere scompare spontaneamente non è progressiva e invalidante
- Corea di Sydenham: le forme invalidanti vengono trattate con dyazepam come Valium 0,2-0,5 mg/kg/die, in 3/4 dosi.