Malattia della cute dovuta ad una infezione provocata da particolari ceppi di germi streptococchi (solitamente lo streptocco pyogenes gruppo A, più raramente altri streptococchi), essa colpisce di solito soggetti le cui capacità di difesa sono debilitate (per es. persone anziane, o che hanno subito da poco interventi chirurgici).
Non di rado la via di penetrazione del germe nell’organismo è rappresentata da piccole lesioni al viso provocate dalla rasatura può essere colpito anche il neonato, ed in tal caso il germe si impianta sulla ferita ombelicale, o su zone di macerazione della cute determinate da scarsa pulizia (regioni genitali).
Le zone più colpite sono comunque gli arti inferiori dove possono esistere alterazioni trofiche della cute. Il periodo di incubazione non supera i 6-7 giorni.
SINTOMI
La malattia insorge in modo brusco, con febbre elevata, brividi, e segni generali di infezione (malessere, senso di prostrazione, aumento dei globuli bianchi nel sangue).La zona di cute colpita si presenta come una placca arrossata, nettamente delimitata e rilevata rispetto alla cute sana circostante, dolente essa ha tendenza ad estendersi, interessando anche i vasi linfatici della zona colpita che si presentano come strie arrossate. Nei casi gravi l’e. può complicarsi con infezioni generalizzate, broncopolmoniti, o diffondendo l’infezione ad organi profondi. Abitualmente in circa 8-10 giorni la situazione migliora e la febbre diminuisce.
TERAPIA
La terapia si basa sull’impiego di antibiotici da usare per via endovenosa come penicillina G. (es. Penicillina G sodica) o cefalosporine parentali come Cefamezin. Il trattamento va proseguito fino alla completa guarigione in media 10/15 giorni.