Malattie

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TOXOCARIASI

La toxocariasi è una zoonosi e una sindrome, ampiamente diffusa nel globo, causata dalla invasione del lume intestinale dell'uomo da parte di nematodi del genere Toxocara, specialmente toxocara canis e toxocara cati (parassiti frequenti nei cani e gatti e, per vicinanza, anche dell'uomo) che, penetrati per via oro-fecale, migrano verso tutto l'organismo dall'intestino, dove maturano le larve. L'uovo si sviluppa nel terreno, seminato dalle feci di cani e gatti malati. Passate all'uomo, il periodo di incubazione della malattia è di alcune settimane o mesi, a seconda della quantità di agenti infettanti ricevuti. Le uova, dopo essersi schiuse nell'intestino, danno origine alle larve che, perforando la parete intestinale, attraverso la circolazione sistemica, invadono tutto l'organismo. Praticamente tutti gli organi e tessuti possono essere colpiti, ma esiste una predilezione per il SNC, l'occhio, il fegato, il polmone ed il cuore.

Le larve restano vive nei tessuti infestati per mesi, provocando danni e sensibilizzando i tessuti e causando una reazione granulomatosa focale, anche se dagli studi istologici, raramente è possibile riscontrare le larve nelle sezioni di tessuto. I pazienti accusano febbre, tosse ed epatomelalgia, eruzioni cutanee, splenomelalgia e polmonite ricorrente.

CLINICA
Febbre, tosse, broncospasmi da brochioliti e polmoniti. Leucocitosi, eosinofilia.

DIAGNOSI
Test immunoadsorbimento enzimatico , ricerca delle larve nell'espettorato e nei granulomi.

TERAPIA
Albendazolo come Zentel cpr 400 mg; sosp 40 mg/ml; misurino 5 ml = 200 mg: 400 mg x 2 volte/die x 5 giotni
Mebendazolo come Vermox cpr 100 mg; sosp 20 mg/ml: misurino tarato a 2,5.5.10 ml: 100-200 mg x 2 volte/die x 5 giorni