Malattie

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IDROCEFALO

Descritto fin dall’antichità come “l’acqua nel cervello” è una condizione patologica, dovuta a molte cause, caratterizzata da un eccesso di liquor, generalmente a pressione elevata, che determina dilatazione degli spazi liquorali. L'idrocefalia è quindi un versamento di liquido cefalorachidiano in eccesso esclusivamente all'interno delle cavità ventricolari (idrocefalo non comunicante) o nei ventricoli e nell'intero spazio subaracnoideo (idrocefalo comunicante). In caso l'idrocefalo si sviluppi in un neonato, in un lattante o comunque prima della saldatura fisiologica delle… [..]

IDROCELE e CISTI DEL FUNICOLO

Condizione patologica caratterizzata da accumulo di liquido entro la cavità della membrana sierosa che avvolge il testicolo, si presenta un travaso di liquido chiaro fra i due foglietti sierosi di una o entrambe le borse scrotali. Si manifesta con un aumento di volume della parte interessata, senza dolori o altri disturbi finché la raccolta liquida non è tale da provocare con il suo peso una sensazione fastidiosa di tensione o di stiramento.Nel caso in cui la pervietà persiste solo nel tratto intermedio del dotto, che è chiuso superiormente o inferiormente, l'idrocele è funicolare e… [..]

IMENOLEPIASI

Parassitosi intestinale da Hymenolepis nana (o tenia nana). Questa elmintiasi è più frequente nelle zone tropicali; viene segnalato sporadicamente qualche caso anche in Italia settentrionale, spesso in bambini di immigrati. Le uova già mature, una volta ingerite, si schiudono dopo 4 giorni liberando i parassiti, che si insediano nell’ultimo tratto dell’intestino tenue e, trascorse due settimane, incominciano a liberare nuove uova. Nel frattempo il bambino presenta scariche di diarrea con abbondante emissione di muco, dolori addominali, perdita di peso, arresto della crescita, talvolta… [..]

IMMUNODEFICIENZA

Infezione causata da uno dei 2 retrovirus correlati (HIV-1 e HIV-2), che causa un progressivo deterioramento immunologico e infezioni opportunistiche e neoplasie associate; lo stadio terminale è la sindrome da immunodeficienza acquisita (Acquire Immunodeficiency Syndrome, AIDS). La classificazione del HIV dei Centers for Disease Control and Prevention nei bambini di età < 13 anni nati da madri con infezione da HIV o con infezione da HIV nota. Le condizioni indicative di AIDS negli adolescenti sono identiche a quelle per gli adulti. Queste classificazioni di sorveglianza sono utili per… [..]

IMPETIGINE

L'impetigine (impetigo contagiosa) è un'infezione cutanea superficiale vescicolopustolosa. L'ectima è una forma ulcerativa di impetigine. EZIOLOGIA Lo Staphylococcus aureus è la più frequente causa di infezioni superficiali della cute; è una causa iniziale molto più comune dello streptococco b-emolitico di gruppo A. Lo S. aureus è il principale agente eziologico dell'impetigine bollosa che si verifica ovunque sul corpo e dell'impetigine crostosa del viso; il suo ruolo nell'ectima è differente nelle diverse parti del mondo. Si è verificato un recente aumento di foruncoli e di… [..]

INFEZIONE DELLE VIE URINARIE (IVU)

Presenza di batteriuria significativa (p. es., > 103 colonie/ml in un campione prelevato mediante cateterizzazione), sia asintomatica sia associata a sintomi di cistite, pielonefrite o setticemia. Le vie urinarie, dai reni alla vescica, normalmente sono sterili, malgrado le possibili e frequenti contaminazioni batteriche provenienti dall'uretra distale. I meccanismi che garantiscono la sterilità comprendono l'acidità urinaria, un flusso urinario senza ostacoli, un normale meccanismo di svuotamento, sfinteri ureterovescicali e uretrale integri e le barriere immunologica e mucosa.… [..]

INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI (IRR)

Bambino con infenzioni respiratorie ricorrenti è quel bambino che nei primi anni di vita (asilo nido, scuola materna) si ammala spesso sopratutto nel periodo autunno-inverno. CLINICA Il quadro clinico è eterogeneo in quanto comprende infezioni aspecifische delle alte vie riespiratorie come bronchiti, broncopolmoniti.DIAGNOSI Sono necessarie indagini diagnostiche nei casi dubbi può essere sufficiente la valutazione con emocromo con formule leucocitarie e dei livelli sierici delle immunoglobuline.TERAPIA Fenomeno transitorio. Eventualmente somministrare Immunostimolanti come Lantingen,… [..]

INFLUENZA

Virus influenzali generalmente presi per inalazione. L'icubazione vari dagli 1 ai 4 giorni.CLINICAEsordio con febbre, cefalea, malessere successivamente con tosse, congestione nasale. DIAGNOSIIsolamento virale su tampone faringeo. Recentemente sono stati messi in commercio test rapidi per la diagnosi che permettono l'identificazione dell'agente in una decina di minuti.TERAPIA Cosnigliabile il riposo a letto.Cosigliato l'utilizzo di Antipierici come Tachipirina o Antivirali come oseltamivir e zanamivir.… [..]

INSONNIA

Difficoltà nell'addormentarsi o frequnti risvegli notturni. Si distinguono - Insonnie primitive dovute a cause comportamentali del bambino o dei genitori o a cause abientali. - Insonnie secondarie provocate da coliche, disturbi respiratori, intolleranze alimentari.TERAPIA Il primo intervento terapeutico si basa su attengiamenti affettivi tranquillizzanti e nella cura di un ambiente rassicurante. Il trattamento farmacologico deve essere preso in considerazione solo nel caso in cui i provvedimenti psicologici non siano efficaci. Farmaci cone antistaminici sono da usare per brevi periodi come… [..]

INTERTRIGINE

Per intertrigine, in campo medico, si intende una forma di dermatite cutanea dovuta a continua frizione di due parti del corpo, si evidenzia maggiormente nelle persone in sovrappeso. Per quanto riguarda le parti del corpo si mostra prevalentemente nelle ascelle e nelle pieghe sia inguinali che sottomammarie. Può insorgere anche in seguito a ripetuti sfregamenti della cute con gli indumenti. Per quanto riguarda una diagnosi risulta chiara dall'anamnesi condotto con l'esame obiettivo.Durante il periodo neonatale e nella prima infanzia l'intertrigine candidosica si localizza preferenzialmente… [..]

INTOLLERANZA AL LATTOSIO

Intolleranza alimentare di tipo enzimatico, dovuta a deficit di lattasi. Può essere primitiva o secondaria. - Intolleranza primitiva può essere congenita neonatale (molto rara) con sintomi come diarrea, con feci acide sin dai primi giorni di vita.- Intolleranza a inizio tardivo che si manifesta dopo i 5-6 anni di vita con dolori addominali, flautolenza, diarrea.- Intolleranza secondaria può verificarsi a seguito di enteropatie diarroiche acute, subacute o croniche. DIAGNOSI Misura del pH fecale, clinitest sulle feci, breat test dopo carico orale di 2 g/kg di lattosio.TERAPIA Intolleranza… [..]

IPERLIPIDEMIE

Con il termine iperlipoproteinemia si indica qualunque alterazione del metabolismo lipidico che determini un aumento di alcuni o tutti i tipi di lipidi e/o lipoproteine nel sangue. Una volta si indicava anche lo stesso concetto con il termine Iperlipidemia. I disturbi sono spesso autosomici recessivi. L'alterazione si può manifestare come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia o entrambe.Le cause sono diverse, essenzialmente legate ad un difetto genetico come quella tipo I (8p22) e IB (19q13.2), mentre nella prima riguarda la lipasi lipoproteica il difetto del secondo coinvolge… [..]

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