Malattie

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GINOCCHIO VALGO

Deformità caratterizzata dal fatto che la coscia e la gamba sono deviate, su un piano frontale, in modo da formare tra loro un angolo aperto lateralmente, sì che il ginocchio valgo viene a sporgere verso l’interno. Molte sono le cause che possono determinarla: esiti di artrite, di fratture, di lesioni paralitiche o di contratture muscolari, oppure può essere congenita. Le forme di più frequente riscontro sono comunque il ginocchio valgo rachitico e il ginocchio valgo dell’adolescente.GINOCCHIO VALGO RACHITICO Si produce in conseguenza della mancanza di calcificazione dell’osso.… [..]

GINOCCHIO VARO

Deformità caratterizzata dal fatto che la coscia e la gamba sono deviate, su un piano frontale, in modo da formare tra loro un angolo aperto medialmente, per cui il ginocchio varo viene a sporgere all’esterno. Riconosce le medesime cause che determinano il ginocchio valgo. La deformità bilaterale presenta le caratteristiche gambe dette ad “O” se è unilaterale si instaura, nel ginocchio varo opposto, un valgismo di compenso e si hanno le gambe dette “a virgolette”.A differenza del ginocchio valgo, il ginocchio varo determina soprattutto un disturbo estetico che può essere… [..]

GLOMERUONEFRITE POST-INFETTIVA

La glomerulonefrite post-infettiva è una malattia del rene che colpisce i glomeruli dando come clinica caratteristica una sindrome nefritica. Epidemiologia La glomerulonefrite post-infettiva ha carattere sporadico e colpisce perlopiù bambini in età pre-adolescenziale, infatti solo il 10% dei pazienti ha più di 40 anni. È più comune nei maschi che nelle femmine. La sua incidenza nei paesi sviluppati è in diminuzione. È frequente nei familiari e nei conviventi del paziente. EZIOLOGIA La malattia si manifesta in seguito ad infezione della faringe. Il germe più frequentemente… [..]

GOZZO

Condizione patologica caratterizzata da un aumento di volume circoscritto o diffuso della tiroide, a lento sviluppo, che non regredisce spontaneamente. Si manifesta con un ingrossamento della regione anteriore del collo, di vario volume, tale a volte da provocare compressione della trachea e dell’esofago, e quindi difficoltà alla respirazione (dispnea) ed alla deglutizione (disfagia). La funzionalità della tiroide può essere normale o aumentata. In base alla causa determinante si distinguono un g. semplice, un g. iperplastico o tossico e un g. infiammatorio. In rari casi può essere il… [..]

HERPANGINA o FARINGITE VESCICOLARE

La faringite vescicolare, anche chiamata herpangina o erpangina, è una forma di faringite virale causata dal gruppo dei Coxsackievirus, più spesso da quelli di tipo A EPIDEMOLOGIA Si manifesta nei bambini, in un'età compresa tra i 3 e i 10 anni, con una predilezione per i mesi estivi. CLINICA È caratterizzata dalla comparsa nell'istmo delle fauci e nell'orofaringe di 10-20 vescicole di 1-2 mm di diametro con contorno eritematoso, tendenti in breve tempo all'ulcerazione; si accompagna a febbre elevata, odinofagia e spesso anche a nausea, vomito e dolore addominale. PROGNOSI È… [..]

HERPES SIMPLEX VIRUS

Infezione da virus herpes simplex, che viene solitamente trasmesso durante il parto, e che tipicamente causa un'eruzione vescicolare e una conseguente malattia disseminata. Le infezioni neonatali da herpes simplex virus (HSV) presentano un'alta mortalità e una significativa morbilità. Le stime dell'incidenza variano da 1/3000 a 1/20000 nati vivi. L'HSV di tipo 2 è responsabile dell'80% dei casi; il 20% è causato da HSV di tipo 1. L'HSV di tipo 2 è di solito trasmesso al neonato durante il parto, nel passaggio attraverso il tratto genitale materno infetto. È stata anche chiamata in… [..]

HERPES ZOOSTER

(O fuoco di Sant’Antonio), malattia della pelle provocata da un virus specifico, appartenente al gruppo dei virus erpetici può avere andamento acuto o subacuto, talora recidivante, ed è caratterizzata dalla comparsa di vescicole che insorgono nel territorio di innervazione cutanea e lungo il decorso di un nervo sensitivo. È sostenuto da un virus, detto HZV (Herpes Zoster Varicella), che è lo stesso che causa la varicella. Infatti, in queste due malattie, le alterazioni microscopiche delle cellule infette sono praticamente identiche. Inoltre è stata frequentemente constatata la… [..]

IDROCEFALO

Descritto fin dall’antichità come “l’acqua nel cervello” è una condizione patologica, dovuta a molte cause, caratterizzata da un eccesso di liquor, generalmente a pressione elevata, che determina dilatazione degli spazi liquorali. L'idrocefalia è quindi un versamento di liquido cefalorachidiano in eccesso esclusivamente all'interno delle cavità ventricolari (idrocefalo non comunicante) o nei ventricoli e nell'intero spazio subaracnoideo (idrocefalo comunicante). In caso l'idrocefalo si sviluppi in un neonato, in un lattante o comunque prima della saldatura fisiologica delle… [..]

IDROCELE e CISTI DEL FUNICOLO

Condizione patologica caratterizzata da accumulo di liquido entro la cavità della membrana sierosa che avvolge il testicolo, si presenta un travaso di liquido chiaro fra i due foglietti sierosi di una o entrambe le borse scrotali. Si manifesta con un aumento di volume della parte interessata, senza dolori o altri disturbi finché la raccolta liquida non è tale da provocare con il suo peso una sensazione fastidiosa di tensione o di stiramento.Nel caso in cui la pervietà persiste solo nel tratto intermedio del dotto, che è chiuso superiormente o inferiormente, l'idrocele è funicolare e… [..]

IMENOLEPIASI

Parassitosi intestinale da Hymenolepis nana (o tenia nana). Questa elmintiasi è più frequente nelle zone tropicali; viene segnalato sporadicamente qualche caso anche in Italia settentrionale, spesso in bambini di immigrati. Le uova già mature, una volta ingerite, si schiudono dopo 4 giorni liberando i parassiti, che si insediano nell’ultimo tratto dell’intestino tenue e, trascorse due settimane, incominciano a liberare nuove uova. Nel frattempo il bambino presenta scariche di diarrea con abbondante emissione di muco, dolori addominali, perdita di peso, arresto della crescita, talvolta… [..]

IMMUNODEFICIENZA

Infezione causata da uno dei 2 retrovirus correlati (HIV-1 e HIV-2), che causa un progressivo deterioramento immunologico e infezioni opportunistiche e neoplasie associate; lo stadio terminale è la sindrome da immunodeficienza acquisita (Acquire Immunodeficiency Syndrome, AIDS). La classificazione del HIV dei Centers for Disease Control and Prevention nei bambini di età < 13 anni nati da madri con infezione da HIV o con infezione da HIV nota. Le condizioni indicative di AIDS negli adolescenti sono identiche a quelle per gli adulti. Queste classificazioni di sorveglianza sono utili per… [..]

IMPETIGINE

L'impetigine (impetigo contagiosa) è un'infezione cutanea superficiale vescicolopustolosa. L'ectima è una forma ulcerativa di impetigine. EZIOLOGIA Lo Staphylococcus aureus è la più frequente causa di infezioni superficiali della cute; è una causa iniziale molto più comune dello streptococco b-emolitico di gruppo A. Lo S. aureus è il principale agente eziologico dell'impetigine bollosa che si verifica ovunque sul corpo e dell'impetigine crostosa del viso; il suo ruolo nell'ectima è differente nelle diverse parti del mondo. Si è verificato un recente aumento di foruncoli e di… [..]

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